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Qualunque modello didattico venga scelto nel proprio progetto formativo, l’apprendimento
resta pur sempre un processo individuale.
Se tale processo rimane isolato e limitato ad una semplice fruizione di materiali didattici è
destinato all’insuccesso.
Una attenzione rivolta solo agli aspetti tecnologici , trascurando i problemi d’ordine
pedagogico, didattico , psicologico, docimologico, organizzativo richiamo l’insuccesso di un
progetto di e-learning.
Una particolare attenzione deve essere rivolta non solo alla lontananza fisica tra docente e
discente, ma a quella interpersonale, cioè sociale e psicologica, considerata l’essenza del
processo educativo.
La correttezza di tale impostazione è stata confermata dal minor tasso di abbandono
registrato negli ambienti di apprendimento collaborativi.
Il problema non è dato dalla tecnologia, anzi l’innovazione consente ora di poter usufruire di
strumenti hardware e software sempre più evoluti, ma dalla incapacità di utilizzare
correttamente la tecnologia per elaborare strategie efficaci volte a recuperare e ricreare
nella formazione on-line l’elemento sociale dell’apprendimento, negli aspetti relazionali ed
emozionali.
L’obiettivo è quindi creare l’interazione in rete , che se da un lato si presenta con connotati
in termini emotività e di partecipazione non inferiori a quella reale, dall’altro presenta
logiche e modalità di sviluppo tutte proprie. |
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