Apprendimento collaborativo

 
 

L’ultima fase nell'evoluzione della FAD (Formazione A Distanza), è caratterizzata dal passaggio al costruttivismo sociale.
L’utilizzo delle potenzialità offerte dall’innovazione tecnologica consentono al processo di apprendimento di (ri)acquistare la sua componente sociale: l’apprendimento si evolve verso dinamiche di tipo collaborativo.
La tecnologia, da semplice strumento per la distribuzione dei contenuti, diventa parte integrante di un ambiente di apprendimento, facilitatore per la comunicazione, interazione e collaborazione fra gli attori della formazione.
Alla rigidità dei curricula della prima fase, rigidamente strutturati, si passa a strutture aperte: il cambiamento dei contenuti e l’aggiornamento degli stessi è più rapido e continuo, anche grazie al feedback degli allievi. La creazione di comunità di apprendimento consente il superamento dell’isolamento, caratterizzante dell’autoistruzione.

L’evoluzione dell’e-learning verso l’apprendimento collaborativo introduce possibilità nuove nella progettazione degli eventi formativi; nella gestione dei corsi si da particolare attenzione alla fase di riorganizzazione e revisione dei contenuti, diversificando l’offerta formativa in relazione agli obiettivi, alle risorse organizzative e e-learning alle esigenze formative dei fruitori, consentendo loro di personalizzare l’apprendimento.

L’attenzione si sposta dai contenuti erogati ai processi sottostanti il processo di apprendimento: il discente diventa parte attiva dell’apprendimento.

L’interazione tra i componenti consente la creazione di vere e proprie comunità di apprendimento, che consentono, da un lato di superare l’isolamento dell’apprendimento e dall’altro di valorizzare il rapporto con il gruppo.

 
 


 
  a cura di Salvatore Abate